Juventus – Milan a Torino, quarto di finale di Coppa Italia.
Alè.
pregara.
– Emergenza clamorosa in difesa: rientra Mexés.
– Emanuelson a destra nel tridente d’attacco, Abate a destra nel quadridente di difesa. Auguri.
3° minuto.
– Secondo pallone giocato a cazzo da Abate, secondo stop scazzato di Acerbi. Bene così.
– Ambrosini! Carocchia da fuori di sinistro a giro con Storari che la smanaccia alta.
6° minuto.
– E ANDIAMO!! Gran azione Milan sulla sinistra: filtrante rasoterra per Boateng che si porta sul fondo, la scaraventa rasoterra arretrato sul quale Pazzini per fortuna non interviene, arriva Elsha che la stoppa, prende la mira e trafigge Storari con un falciante rasoterra alla destra del portiere. Ladri 0 – Milan 1.
9° minuto.
– Mi cago sotto quando Matri indisturbato tra Acerbi e Mexés la colpisce di testa e la manda fuori di un nulla.
11° minuto.
– Ma che cazzo l’abbiamo preso a fare Acerbi? Ma per regalare punizioni dal limite agli specialisti avversari, ovvio. E infatti quel nano irritante di Giovinco la mette sulla punizione conseguente, con Amelia piazzato di merdissima che neppure si muove. Ma andate a fare in culo. Ladri 1 – Milan 1.
16° minuto.
– La Barbie sovrappeso decide di punire Giovinco per il gol segnato cercando di tumularlo da vivo a centrocampo. Ci riesce parzialmente. Mazzoleni lo premia con un giallo.
31° minuto.
– Altra punizionaccia dai 25 metri per la Juventus, tira ancora Giovinco ma questa volta Amelia la smanaccia fuori.
33° minuto.
– Abbattete Acerbi, vi prego. Nemmeno buono per farci il brasato. Si fa saltare come un pirla da Giovinco offrendogli pure un assist di petto. Fortuna che il nanazzo la spara fuori.
41° minuto.
– Mexés impazzisce del tutto e cerca di farsi espellere caricando Storari durante il rilancio. Graziato per stavolta, ma la cazzata è nell’aria.
44° minuto.
– Pazzini si lamenta coi compagni. Cosa cazzo ti lamenti, che tra un po’ non la butti più dentro nemmeno a tua morosa.
45° minuto.
– Finisce senza recupero ‘sto strazio.
Milan, gol a parte, quasi inesistente. Juventus irritante di default. Male Amelia ed Emanuelson, malissimo Pazzini e Montolivo, peggio Acerbi e Mexés. Gli altri in linea di appena sufficienza. Speriamo nei proverbiali secondi tempi rossoneri (e in qualche cambio azzeccato).
46° minuto.
– «Pazzini si frappone fra palla e Marrone». Sprazzi di poesia cristallina nella telecronaca di Gianni Cerqueti.
51° minuto.
– ridicolo assist involontario di nuca di Vidal, arriva Giovinco che s’ciabatta una merda floscia di tiro che persino Amelia blocca a terra.
54°minuto.
– Ah, gli scarpini palmati di Abate. Sono sempre un bel vedere, i cross a cazzo del biundìn…
60° minuto.
– secondo tiro in porta della partita da parte del Milan. Lo effettua Boateng dal limite dell’area, ma è una ciofeca inguardabile. Un po’ come tutto il Milan stasera. L’impressione è che se i ladri volessero potrebbero accelerare improvvisamente il ritmo e metterci sotto quando vogliono.
70° minuto.
– Fuori Emanuelson per Bojan e Pazzini per Niang. Se il francesino la mette, diventa un idolo.
83° minuto.
– Mazzoleni è un ridicolissimo pagliaccio. Al 79° minuto Niang fa un numero da circo (recupero + tunnel) su Matri. In una azione si è reso più utile di Pazzini in tutta la gara.
87° minuto.
– Niang quasi nella storia: gran cross di De Sciglio (sempre più una sicurezza) dalla sinistra col piede destro, stacco imperioso del francese e palla sul fondo non di molto.
90° minuto.
– Saranno 3 i munuti di recupero.
– AHAHAHAHAH ENTRA TRAORE’!!! IL RAGNONE SCOORDINATO! Siamo ormai oltre la frutta, siamo all’ammazzacaffé.
90+3 minuti.
– Finalmente abbiamo anche no una punizione dal limite. 3 tocchi lentissimi e Montolivo che la scaracchia adosso alla barriera. Ma vai a cagare. Fine tempi regolamentari.
Niente. Non sfondiamo. Ora ci aspettano altri 30 minuti di sofferenza. Speriamo di:
– tenere fisicamente
– non far cazzate
– restare in 11
93° minuto.
– Ho l’impressione che i nostri siano finiti fisicamente. E uno.
95° minuto.
– Eccola, la triplice cazzata:
1) Giaccherini che si fa 80 metri indisturbato;
2) Mexés che scazza clamorosamente la scivolata;
3) Abate che non ha chiuso.
Il risultato è che quel tamarro di Vucinic segna il 2-1 per i ladri pigiamati. Esattamente come la stagione scorsa. Doppio vaffanculo.
105° minuto.
– Fine primo supplementare.
106° minuto.
– Montolivo da fuori una prima volta, El Shaarawy una seconda: niente di fatto. Storari non si fa sorprendere.
108° minuto.
– Ormai il Milan si butta in avanti a corpo morto: persino Traoré cerca di bucare Storari da fuori. E pure Niang, da dentro l’area. Purtroppo i nostri sembrano avere problemi psicomotori, dato che non riescono a fare un tiro a più di 10 km/h.
– E sale la rabbia perché nonostante noi facciamo sboccare dal culo, i ladri non meritano, irritanti come sono di default.
112° minuto.
– Amelia salva il risultato con una paratissima su Isla che – liberissimo e da centro area – si incartapecorisce col piattone destro. Fanculo gobbi.
115° minuto.
– «La potenza è nulla senza controllo!» urla El Shaarawy mentre spara un missile di destro che va ad infrangersi sui riflettori del Lattina Stadium torinese.
– Mazzoleni si dimostra una merda senza coglioni per l’ennesima volta: ancora un fallettino carogna di Vidal su Boateng dopo lo scarico-palla (sarà almeno il quinto in tutto il match) che meriterebbe il secondo giallo. E niente.
117° minuto.
– Ci prova anche Bojan da fuori, senza costrutto. Ormai la gara sembra segnata.
– Quanto servirebbe Mariolone Yepes sui corner…
119° minuto.
– Ladri di merda pure pieni di culo: dopo una serie di fagiolate Traoré spara una fucilata da centroarea, Storari neanche la vede ma la respinge coi coglioni. Nel prosieguo dell’azione ancora il ragnone Traoré che cerca di passare col diagonale incrociato, ma niente. Non va.
120° minuto.
– Inesorabile arriva la fine della gara.
Partita brutta, Milan oggettivamente scacarroso (secondo supplementare a parte), certi giocatori nostri da fucilare.
Eppure, nonostante tutto, mi girano i coglioni ad elica.
Perché?
Perché i ladri gobbi di merda sono la squadra più odiosa del pianeta, no contest.
E ora, perlomeno, tuffiamoci sul campionato.